BUDU - 2
- 28 ottobre 2019 Cultura
Il bambino tutto nero il Sssserpe e gli animali del giardino
Il bambino tutto nero il Sssserpe e gli animali del giardino
(segue da ieri
ore 20:00)
Una lacrima
velenosa scende dall'occhietto destro di Ssserpe che scivola giù
nell'erba, esclamando: “Ecco perché è nero! è nato in Nigeria,
mamma e papà sono venuti subito in Italia ma lui, con tutto quel
sole, è diventato nero!
“Ma cosa
diavolo dici” - grida lo zio Luc, un lucertolone verde come l'erba
e grosso come un gatto, "non hai capito niente, sarai pure
bello, ma sei ignorante come pochi! Non sai che una donna, tra gli
umani, si può risposare?”
“E allora?”
risponde Ssserpe.
“Allora il vero
papà di Luca o Budu o come diavolo si chiama è un uomo di colore,
cioè Nero e la mamma è bianca, CAPITO IGNORANTONE?”
MIAO, MIAO, MIAO
ecco che arriva Rudy, il gattone di casa: color grigio perla, con due
occhi gialli come i cerchi di Ssserpe e se Luc sembra un gatto, Rudy
sembra una tigre.
“Amici miei
siete proprio fuori strada, Io so la verità', sapete io sono
l'animale preferito di Luca” e mentre lo dice, sculetta e agita la
coda.
“Dicci tutto”
gridano in coro i due curiosoni.
“Vedete, in
Nigeria oltre la fame, la sete e la povertà, c’è pure la guerra,
si sparano, si uccidono, ecco, i primi genitori di Budu non ci sono
più’”.
“Oh mamma mia,
che tristezza” dice in coro tutto il giardino, ormai affollato di
animaletti incuriositi e commossi dalla storia. Un ranocchio piange
come un vitello, l'ape gira nervosamente intorno alla testa di Luc,
un topino a distanza di sicurezza da Rudy, stringe i suoi bambini in
un abbraccio protettivo.
“Fatemi
continuare” dice Rudy.
“Un giorno, gli
attuali genitori di Luca andarono in Nigeria per lavoro e
incontrarono una bambina di otto anni di nome Kirki. La bimba implorò
i due di adottare un fanciullo di sei anni che aveva perduto i
genitori. Da allora, il bimbo era diventato talmente triste che non
riusciva più a mangiare e si sarebbe sicuramente ammalato molto
presto. Kirki non voleva che succedesse questo. Il seguito lo capite
da soli, i due adottarono Budu e lo portarono in Italia, chiamandolo
Luca. Luca ora, come potete vedere, è felice e sereno”.
“Scusami Rudy,
ma perché non gli hanno lasciato il suo vero nome? Budu!” esclama
Ssserpe,
“Non lo so, ma
so che Luca soffre per questo, non lo dice ai suoi per non ferirli.
La sera, prima di addormentarsi, promette che da grande si farà
chiamare Budu, il nome africano di cui lui va molto fiero.”
“Ragazzi,
bisogna fare qualcosa! Occorre farlo sapere ai suoi genitori“ dice
l'ape a gran voce.
“Cosa???”
risponde Sssserpe, “Qualcuno di voi sa parlare la lingua degli
umani?”
"Io"
risponde uno scoiattolo, color champagne con un codone bianco latte e
una macchietta nera in mezzo alla fronte, “io so la lingua degli
umani, me la insegnò il gufo sapientone.
Credo di poterlo
spiegare io ai genitori di Budu”.
Tutti gli animali
del giardino studiano il piano e, proprio la stessa sera...
Mamma Adele e
papà Carlo sono tranquillamente seduti in poltrona a guardare la tv.
Budu dorme, dopo essersi fatto un bel pianto pensando alla sua Kirki.
E Il giardino brulica di animaletti eccitati.
Ssserpe, Luc e
Rudy si appostano sul davanzale della finestra.
I topolini, i
ranocchi, l’ape e un esercito di formiche entrano in sala passando
da un buchino della porta e si accomodano dietro le tende
Intanto, lo
scoiattolo si ferma davanti alla porta d'ingresso e chiede a mister
Picchio, un uccello dal becco robusto, di picchiare alla porta.
"Toc Toc,
Toc Toc" . “Chi è?“ domanda mamma Adele, “Sono un amico
di Luca", risponde lo scoiattolo”, con una faccia tosta
incredibile.
Mamma Adele apre
la porta e non crede ai suoi occhi e alle sue orecchie:
“Buonasera
signora, sono lo scoiattolo del suo giardino, parlo a nome di tutti
gli animali, amici vostri e del vostro bambino”. Lo scoiattolo
cerca di parlare senza interrompersi, perché non sa che reazione
potranno avere Adele e Carlo alla sua prima pausa.
Dobbiamo dirvi
una cosa importante. Tutte le sere, dalla finestra, noi vediamo il
vostro bambino piangere. Vedete, sappiamo per certo che Luca adora la
sua Africa, che è fiero di esservi nato e che un giorno vi tornerà,
nonostante qui stia bene. Sappiamo inoltre che, forse, cambiare un
nome a un bimbo può rappresentare per lui un’ingiustizia,
specialmente se questo nome richiama le sue origini e ne racchiude le
radici. Bene, ora cosa intendete fare?
Dopo un attimo di
silenzio i due genitori si guardano in faccia e “BADABAM” tutti e
due svenuti per terra.
Un applauso
fragoroso esplode dietro la finestra e sotta la tenda,”BRAVO!!
EVVIVA!!”
Rudy il gatto
corre all'interno e lecca sul viso i due teneri genitori, che ancora
increduli si svegliano e come due fantasmi se ne vanno a letto.
La mattina dopo,
tutti i fratelli animali del giardino si trovano sulla finestra di
Budu. Lo scoiattolo, il gatto e Sssserpe sono appoggiati al
davanzale. Tutti gli altri: Luc la lucertola, l’ape, la famiglia
dei topini e le formiche sono entrati nella stanza e sono sotto il
letto. Il picchio è appollaiato sulla testa di Rudy.
Il silenzio è
totale, l'attesa elettrizzante!
Nessuno respira,
sembrano un unico corpo, quegli adorabili animaletti.
Alle sette in
punto i due teneri genitori entrano nella stanza di Luca, che dorme
ancora.
”Svegliati
Budu, svegliati” dicono dolcemente i genitori.
A quel suono,
tutti gli animali stipati dietro quella finestra e sotto al letto
scoppiano in un applauso fragoroso, eccetto Ssserpe che, non avendo
le zampine, picchia la sua testolina contro il vetro. Questo
movimento fa aprire la finestra facendo cascare tutti dentro la
stanza di Budu.
Budu non capisce
cosa stia succedendo e mamma Adele inizia a spiegare:
“Vedi figliolo,
questi teneri animali sono tuoi amici. È grazie a loro che ci siamo
accorti di aver sbagliato a cambiarti nome, abbiamo creduto che il
nostro fosse più bello, solo perché è un nome italiano, senza
pensare però che dietro al tuo vero nome c’è la tua storia, la
storia della tua gente e della tua Africa. Non bisogna mai credere
migliore ciò che conosci, senza comprendere bene ciò che non
conosci, perché potresti essere smentito da uno scoiattolo.
Gli animaletti
scoppiano in una risata e tutti insieme invadono il letto di Budu,
abbracciandolo, anzi seppellendolo d’amore.
Un grande
abbraccio tra Budu e i suoi genitori fa tornare tutti gli animali nel
giardino, eccitati e contenti di ritornare alla vita tranquilla di
sempre, aspettando il prossimo pettegolezzo.
Mac