MOBY DICK - Herman Melville
- 01 aprile 2020 Cultura
Ogni mattina alle ore 08:00 proponiamo ai nostri lettori la parte iniziale e finale di un capolavoro della letteratura universale. A cura di Stelio Ghidotti
INCIPIT
Diciamo
che mi chiamo Ismaele. Qualche anno fa – quanti di preciso non importa –
trovandomi con poco o niente in tasca e nulla mi trattenesse a terra,
decisi di imbarcarmi per gettare lo sguardo sulla parte acquea del
globo. È il mio modo di scacciare la malinconia e regolare la
circolazione. Ogni volta che sento le labbra contrarmisi in una piega
amara, ogni volta che sulla mia anima scende un umido piovviginoso
novembre, ogni volta che mi scopro a fermarmi senza volere davanti ai
depositi di bare e accodarmi a ogni funerale che incontro, e soprattutto
quando l’agitazione prende il sopravvento tanto da richiedere i più
saldi principi morali per non scendere subito in strada e strappare il
cappello di testa ai passanti, be’ allora capisco che è arrivato il
momento di mettermi in mare prima che posso.
FINIS
Aggrappato
alla bara, per quasi un giorno e una notte andai alla deriva su un mare
accogliente e funereo. Gli squali mi scivolavano accanto mansueti,
quasi avessero le fauci chiuse da un lucchetto, e i battaglieri falchi
marini veleggiavano col rostro insanguinato.