Ambiente: A Palazzo Reale il confronto tra città italiane e internazionali su strategie e azioni per la decarbonizzazione urbana
- 05 ottobre 2022 Dal Comune
Grandi: "Vogliamo fare di Milano il punto di riferimento nazionale per la transizione ambientale"
A Milano nove città italiane si incontrano con l'Europa per mettere a sistema esperienze e progettualità a tutela dell'ambiente, per contrastare il cambiamento climatico e favorire i processi di decarbonizzazione entro il 2030. Si è svolto oggi a Palazzo Reale, in occasione del primo Forum Ambiente in corso in città sino al 7 ottobre, il convegno "La città come laboratorio per la neutralità climatica".
A confrontarsi, insieme al Sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'assessora all'Ambiente e Verde Elena Grandi, i sindaci di Bergamo e Prato Giorgio Gori e Matteo Biffoni e gli assessori all'Ambiente di Bologna, Torino, Firenze, Parma, Roma e Padova, oltre a diversi rappresentanti del mondo dell'imprenditoria e della ricerca.
"In questo difficile momento, che prelude a un autunno ancora più difficile – ha detto l'assessora Grandi – lavorare in sinergia con altre città italiane e con l'Europa è fondamentale. E vogliamo fare in modo che Milano sia il punto di riferimento nazionale per la transizione ambientale. La crisi climatica, ambientale e sociale deve essere affrontata con urgenza e con la consapevolezza che non dovremo lasciare indietro nessuno. Per questo siamo convinti che solo con azioni concertate riusciremo a trovare quelle soluzioni in grado di mitigare gli effetti della crisi climatica e di rendere le nostre città più accoglienti, sostenibili e vivibili".
Ad aprire i lavori, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Sala, per evidenziare lo sguardo internazionale del convegno, gli interventi di Bárbara Pons, delegata Agenda 2030 del Comune di Barcellona e Thomas Osdoba, direttore Programma europeo Netzerocities, che hanno evidenziato come le aree urbane ospitino il 75% della popolazione dell'Unione europea e a livello globale consumino oltre il 65% dell'energia disponibile, causando oltre il 70% delle emissioni di CO2. In quest'ottica è sempre più necessario che si creino ecosistemi di sperimentazione e innovazione condivisi tra le città europee entro il 2030.
Il dialogo tra i sindaci di Milano, Bergamo e Prato rappresenta un importante tassello nella costruzione di una rete nazionale tra le principali realtà italiane impegnate nell'attuazione di piani concreti di decarbonizzazione dei territori, attraverso sfide importanti che coinvolgono ambiti diversi, dall'urbanistica alla mobilità passando per l'efficientamento energetico.
L'evento prosegue infatti con il confronto tra i rappresentanti delle nove città italiane (Milano, Roma, Torino, Bergamo, Bologna, Firenze, Padova, Parma, Prato) che lo scorso mese di settembre hanno sottoscritto con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile il protocollo per il perseguimento degli obiettivi della missione dell'Unione europea "100 climate-neutral cities by 2030 – by and for the citizens", nell'ambito del programma quadro dell'Unione europea che mette a disposizione oltre 360 milioni di euro di finanziamenti per sviluppare e porre in essere azioni e proposte che consentano alle città di mettere in atto strategie per la neutralità carbonica entro il 2030. In chiusura una tavola rotonda per mettere a confronto alcuni tra i principali operatori privati e del mondo della ricerca sulle opportunità legate ai processi di decarbonizzazione dei contesti urbani.
L'incontro di Palazzo Reale intende porsi l'obiettivo di avviare una discussione nazionale e internazionale sulla costruzione di piani e azioni sinergiche di ricerca e innovazione inerenti la mobilità pulita, l'efficienza energetica e l'urbanistica verde, la tutela del verde, offrendo alle singole città la possibilità di realizzare progetti pilota, sviluppare buone pratiche e iniziative comuni che potenzino le collaborazioni tra i contesti urbani italiani coinvolti.
Mario Garini