Anagrafe: Quindici cabine 'Foto CIE' nelle sedi anagrafiche per agevolare il sistema di emissione
- 02 gennaio 2022 Dal Comune
Assessora Romani: "Un altro passo per migliorare l'esperienza dei cittadini all'interno delle sedi dei servizi essenziali"
Il Comune di Milano, grazie a un accordo con la società Dedem S.p.A., ha
installato, all’interno dell’Anagrafe di via Larga e delle restanti dodici
delegazioni anagrafiche, quindici cabine automatiche dedicate al servizio Foto
CIE (Carta di identità elettronica).
Questo servizio consente l’acquisizione della foto già validata, ovvero
conforme ai parametri ICAO (International Civil Aviation Organization)
finalizzati a incrementare i livelli di sicurezza all’interno dell’intero
sistema di emissione della Carta d’Identità, con una conseguente velocizzazione
di tutto il processo.
Una
volta 'scattata' la foto all’interno della cabina Dedem, questa viene caricata
in automatico, in formato digitale, all'interno del sistema informatico. Al
cittadino invece viene rilasciata una stampa sulla quale è presente, oltre alla
foto, un codice - sia a barre sia alfanumerico - che è sufficiente consegnare
all’operatore del servizio anagrafico. Attraverso l’acquisizione di questo
codice si potrà scaricare istantaneamente dal server la corrispondente foto
digitale, dimensionata e validata a norma e quindi immediatamente pronta per
essere inserita nel documento e nella pratica.
“Grazie a questa collaborazione – ha spiegato l’assessora ai
Servizi civici e Generali Gaia Romani – si ottiene non solo una
velocizzazione dei tempi per il cittadino ma anche un conseguente beneficio di
produttività per gli uffici. Attraverso questo sistema, infatti, si vanno a
risolvere alcune criticità legate al metodo tradizionale che prevede la scansione della
foto cartacea e il successivo adattamento manuale. Metodo che comporta spesso
tempi lunghi di attesa, con il rischio che la foto perda qualità o non rispetti
i criteri di validazione imposti dalla normativa ICAO e dal sistema CIE. Passo
dopo passo e con piccole rivoluzioni – ha concluso l'assessora Romani
– miglioriamo l’esperienza delle cittadine e dei cittadini che si
interfacciano con la Pubblica Amministrazione e in particolare con le sedi dei
servizi essenziali”.
Con questo processo si
garantiscono una velocizzazione della fase di emissione della CIE e la totale
sicurezza dell’utilizzo della foto per il cittadino, eliminando la fase di
scansione, ridimensionamento e centratura manuali.