BEIC: Pubblicato il concorso internazionale di progettazione per un polo culturale di ultima generazione
- 27 marzo 2022 Dal Comune
Un polo culturale di nuova generazione e di respiro internazionale, che sarà fulcro di progetti di cooperazione a livello nazionale e regionale e che diventerà il centro funzionale dell'intero sistema bibliotecario dell'area metropolitana milanese. Un istituto culturale che opererà per valorizzare il contributo che Milano ha dato nei secoli alla comune identità europea, aperto alla collaborazione con i più importanti istituti bibliotecari del mondo.
Una biblioteca-laboratorio, nello stesso tempo luogo di accesso alla conoscenza codificata perché registrata nei libri e spazio di sperimentazione dei linguaggi creativi della cultura, di apprendimento permanente, di produzione culturale.
Un polo d'eccellenza dedicato alle culture digitali e alla ricerca applicata alle tecnologie per la digitalizzazione del patrimonio culturale, che svilupperà partnership qualificate con le Università milanesi e con i soggetti che operano per ridurre il digital divide e per contrastare le povertà educative.
Un edificio iconico e simbolicamente rappresentativo della centralità che la conoscenza e le competenze hanno per il futuro di Milano, altamente tecnologico ma accessibile a chiunque, attento all'impatto paesaggistico e ambientale sull'area circostante, affacciato su un parco di nuova realizzazione nel quadrante est della città.
Questi i presupposti del Concorso internazionale di progettazione della "Nuova Biblioteca europea di informazione e cultura", da oggi pubblicato sul sito www.nuovabeic.concorrimi.
Il progetto di realizzazione si dovrà sviluppare sulla base di quattro essenziali direttrici: una forte integrazione tra dimensione fisica e digitale; un nuovo punto di equilibrio tra fruizione e produzione culturale; un nuovo ruolo per le collezioni; l'utente al centro. La Nuova BEIC avrà lo scopo non solo di trasmettere il sapere consolidato, ma è anche concepita come un luogo di produzione culturale, di espressione della creatività, di sviluppo delle capacità critiche. Sarà una sorta di piattaforma aperta, adatta a favorire il protagonismo dei cittadini e coinvolgere la comunità.
"È con grande soddisfazione – ha dichiarato il presidente della Fondazione BEIC, Francesco Paolo Tronca – che possiamo finalmente condividere un obiettivo tanto atteso, la ripresa del percorso finalizzato alla realizzazione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. La Fondazione in tutti questi anni si è sempre adoperata per cercare di promuovere l'iter di realizzazione della Biblioteca Europea, fino a quando, in un momento in cui è stato possibile individuare una serie di opere infrastrutturali finanziabili con fondi europei e nazionali, la Fondazione e il Comune di Milano, d'intesa, si sono attivati affinché la realizzazione della BEIC venisse inclusa tra le opere alle quali dedicare uno specifico finanziamento".
L'area oggetto del Concorso, ora in disuso e sottratta all'utilizzo pubblico, ha una superficie di circa 13mila m2, ed è quella che indicativamente insiste tra viale Molise e via Cervignano.
La sua localizzazione urbana, individuata già nel 2001 nell'area dell'ex Stazione di Porta Vittoria, è confermata, in quanto semicentrale, baricentrica rispetto alle principali sedi universitarie, collocata sulla fermata "Porta Vittoria" del passante ferroviario, vicina alla prossima fermata Dateo della nuova linea metropolitana M4 che congiungerà il centro della città con l'aeroporto di Linate, e dunque connessa con le linee metropolitane e ferroviarie regionali.Il progetto della Nuova BEIC conta su un finanziamento di 101,574 milioni già previsti nel bilancio dello Stato nell'ambito del PNRR (disposto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l'8 ottobre 2021), che potrà essere integrato con ulteriori risorse pubbliche o private.
"Siamo molto felici – chiosa Federico Aldini, presidente dell'Ordine degli architetti di Milano – di ospitare su Concorrimi, la piattaforma informatica dell'Ordine degli architetti di Milano, questo importante progetto di polo culturale all'avanguardia. È stato un grande traguardo costruire con il Comune di Milano questo bando, condizionato nelle procedure dall'ambizioso obiettivo temporale imposto dai tempi del PNRR. È fondamentale che occasioni così significative per la città siano gestite attraverso il concorso di progettazione. Uno strumento estremamente agevole e innovativo con la nostra piattaforma, ispirato ai criteri di trasparenza, che garantisce un'architettura di qualità. Un vantaggio per il committente e la collettività".
Vi Co