PER GLI SPAZI WEMI ENTRO OTTOBRE QUATTRO NUOVI PRESIDI

Allo studio anche una welfare card per l’accesso facilitato ai servizi destinata ai più fragili

Sono state 16.454 le persone che, nel primo semestre del 2018, si sono recate in uno degli spazi WeMi presenti in città per chiedere informazioni e aiuto per trovare il servizio più adatto alle proprie esigenze.
Il Comune di Milano, infatti, da gennaio 2017 mette a disposizione di tutti i milanesi un portale (www.wemi.milano.it) che rappresenta un punto unico di accesso ai servizi di welfare che la città offre grazie al contributo delle associazioni e delle cooperative accreditate per l’erogazione di servizi per la cura e il benessere. 
Oltre alla piattaforma online, che dal primo gennaio 2017 ha fatto registrare 112.759 utenti con oltre 488.000 pagine visualizzate, sul territorio sono aperti sette spazi fisici che vogliono essere luoghi di incontro, orientamento e sperimentazione all’interno dei quali, grazie ai consigli di operatori specializzati, trovare soluzioni di welfare adatte ai bisogni di ciascuno.
Entro ottobre il numero di questi presidi fisici arriverà a undici, grazie a quattro nuove aperture. Verranno infatti inaugurati i primi spazi nei municipi 4 e 9 (rispettivamente in via Piazzetta e in via Ornato), mentre nei municipi 5 e 8 la presenza raddoppierà e si arriverà a due spazi ciascuno con le nuove aperture in via Valla e via Pacinotti. 
In questo modo tutti i municipi di Milano avranno almeno uno spazio WeMi all’interno dei proprio confini.
“I servizi di welfare disponibili nella città di Milano - ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino - costituiscono un’offerta molto ampia e strutturata. La sfida di WeMi era di rappresentarla e farla conoscere ai cittadini in maniera organica e nella sua interezza per avviare gli utenti a un accesso sempre più semplice e immediato. Un obiettivo che i numeri ci confermano essere stato raggiunto, ma che ci impone di andare avanti su questa strada con ancor più convinzione”.
Ma WeMi non è nato solo per far incontrare domanda e offerta di servizi domiciliari (badanti, colf, babysitter) su un unico portale, è anche una realtà dove sperimentare varie attività. Nel corso del primo semestre 2018, ad esempio, sono state 1.248 le attività proposte nei sette spazi oggi esistenti: dalla pet therapy, ai laboratori artistici, dalle iniziative dedicate alla lettura ad alta voce e alla cura del verde al supporto allo studio. 
Nell’ambito del sistema degli spazi sono previste anche attività di volontariato che hanno visto il coinvolgimento di 30 volontari nei primi sei mesi di quest’anno. 
Negli spazi WeMi gli operatori favoriscono l’erogazione in forma condivisa dei servizi: una babysitter per più bambini dello stesso quartiere o della stessa scuola, assistenti familiari condivise tra abitanti dello stesso condominio o anche servizi di welfare divisi tra i lavoratori di una stessa azienda. 
WeMi sarà inoltre la chiave di volta di una riorganizzazione del welfare partita con la razionalizzazione dei titoli sociali, ovvero gli strumenti di welfare che prevedono contributi economici finalizzati a specifici interventi messi a disposizione delle persone che vivono situazioni di particolare fragilità. I titoli sociali passano infatti da 18 a 5 macro tipologie, tutte riferite a interventi per famiglie con minori o anziani over 60, persone con disabilità, adulti in condizioni di fragilità. L’obiettivo è mettere al centro i bisogni della persona e creare una risposta individuale e non standardizzata per ogni utente. L’operazione, ratificata con una delibera approvata dalla Giunta lo scorso 2 agosto, è la precondizione amministrativa per offrire nei prossimi mesi una welfare card ai milanesi che consenta loro di accedere ai servizi, gratuiti o a pagamento a seconda del bisogno, in modo agevole e sfruttando la piattaforma WeMi. Il nuovo sistema sarà dunque più efficiente, ma anche più accessibile grazie alla creazione di un vero e proprio catalogo dell’offerta disponibile su WeMi. 
Con la riorganizzazione, inoltre, si amplierà l’offerta dei servizi coperti dai titoli sociali, includendo, ad esempio, gli interventi di gruppo o un’opzione per la regolarizzazione delle badanti che troppo spesso vengono ancora assunte in nero. In più, sarà più facile eseguire interventi trasversali laddove coesistono diverse condizioni di fragilità (ad esempio anziani con disabilità) favorendo l’integrazione con gli interventi domiciliari garantiti dal Comune.
Dov’è WeMi oggi
WEMI STELLINE - Municipio 1, Palazzo delle Stelline c.so Magenta 63
WEMI STELLINE si trova all’ interno dello storico Palazzo delle Stelline nella sede della cooperativa sociale Punto Service, attiva da circa 30 anni nel campo dei servizi alla persona. È gestito dalla cooperativa sociale in collaborazione con il Comune di Milano.
WEMI VENINI - Municipio 2, via Venini 83
WEMI VENINI si trova all’interno di HUG, uno spazio polifunzionale concepito come un arcipelago di innovazione culturale e sociale che si propone di valorizzare i rapporti umani e le risorse del territorio di NoLo (North of Loreto) e trasmettere un messaggio positivo di sostenibilità, condivisione, innovazione, benessere, mobilità e rispetto. All’interno di HUG sono presenti un bistrot, una ciclo foresteria, spazi di coworking. È gestito, in collaborazione con il Comune di Milano, dalla cooperativa sociale COMIN.
WEMI LORETO - Municipio 3, via Sabaudia 8
WEMI  LORETO si trova nella sede di Nuovi Orizzonti, una cooperativa sociale che opera da oltre 30 anni nel settore dei servizi socio-assistenziali, socio-educativi, socio-sanitari domiciliari e presso strutture residenziali in favore di anziani, disabili, minori e adolescenti, adulti, e loro famiglie. È gestito dalla cooperativa in collaborazione con il Comune di Milano
WEMI SAN GOTTARDO - Municipio 5, c.so San Gottardo 41
WEMI SAN GOTTARDO si trova all’interno di Rab, un caffè letterario gestito dalla cooperativa sociale BarAcca che promuove l’integrazione di persone con disabilità, luogo di aggregazione e coinvolgimento dei cittadini. È gestito, in collaborazione con il Comune di Milano, da un gruppo di cooperative del Municipio 5 (L’impronta, Piccolo Principe, Lo scrigno, Progetto Persona, Via Libera)
WEMI VOLTRI - Municipio 6, via di Rudinì 18
WEMI VOLTRI si trova all’interno degli spazi di ViVi Voltri Lab, un luogo in cui i cittadini possono incontrarsi, conoscersi, confrontarsi ed avere accesso a servizi utili per semplificare la vita di tutti i giorni. È gestito, in collaborazione con il Comune di Milano, dalla cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi.
WEMI TRIVULZIO - Municipio 7, via Trivulzio 15

WEMI TRIVULZIO si trova nella storica sede del Pio Albergo Trivulzio, all’interno dello Sportello Curami. È gestito, in collaborazione con il Comune di Milano, dalla cooperativa sociale Eureka!, dall’Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio.
WEMI CAPUANA - Municipio 8, via Capuana 3
WEMI CAPUANA si trova all’interno di Agorà, un luogo di aggregazione e coinvolgimento dei cittadini, che offre, nel cuore del quartiere di Quarto Oggiaro, attività per mamme e bambini, ragazzi e adolescenti e servizi di supporto alle persone vulnerabili. È gestito, in collaborazione con il Comune di Milano, da Acli Milanesi e Mitades.

 

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