Reinventing Cities 4
- 16 febbraio 2024 Dal Comune
Il Comune parteciperà al bando internazionale
Il sito proposto è l’ex scuola di via Zama 23. Prosegue la collaborazione e l’impegno del Comune di Milano con C40, il network che vede le cento più rilevanti metropoli internazionali impegnate in azioni urgenti contro il cambiamento climatico e per la sostenibilità ambientale.
Milano parteciperà anche quest’anno al bando internazionale Reinventing Cities, giunto alla sua quarta edizione. Sono 15 le città internazionali che prenderanno parte all’iniziativa: Almeria, Bilbao, Bologna, Bruxelles, Glasgow, Milano, New York, Palermo, Renca, Roma, San Antonio, San Francisco, San Paolo, Seattle e Venezia. I progetti selezionati dovranno rispettare alti parametri in termini di tutela ambientale e di benefici per la collettività.
Il sito proposto da Milano per Reinventing Cities 4, in collaborazione con l’Agenzia del Demanio, interessa via Zama 23. La trasformazione riguarda due edifici originariamente destinati a scuola elementare e palestra e uno spazio aperto pertinenziale con una volumetria complessiva di circa 20mila metri quadrati.
Si prevede per l’intero comparto un intervento di rigenerazione urbana, con valenza ambientale e sociale, attraverso la rifunzionalizzazione dell’esistente tessuto urbanistico-edilizio. La trasformazione dovrà prevedere l’insediamento di funzioni di housing universitario e sociale e di spazi destinati a funzioni accessorie.
Milano parteciperà anche quest’anno al bando internazionale Reinventing Cities, giunto alla sua quarta edizione. Sono 15 le città internazionali che prenderanno parte all’iniziativa: Almeria, Bilbao, Bologna, Bruxelles, Glasgow, Milano, New York, Palermo, Renca, Roma, San Antonio, San Francisco, San Paolo, Seattle e Venezia. I progetti selezionati dovranno rispettare alti parametri in termini di tutela ambientale e di benefici per la collettività.
Il sito proposto da Milano per Reinventing Cities 4, in collaborazione con l’Agenzia del Demanio, interessa via Zama 23. La trasformazione riguarda due edifici originariamente destinati a scuola elementare e palestra e uno spazio aperto pertinenziale con una volumetria complessiva di circa 20mila metri quadrati.
Si prevede per l’intero comparto un intervento di rigenerazione urbana, con valenza ambientale e sociale, attraverso la rifunzionalizzazione dell’esistente tessuto urbanistico-edilizio. La trasformazione dovrà prevedere l’insediamento di funzioni di housing universitario e sociale e di spazi destinati a funzioni accessorie.
Ava Luti