Fontana: i giovani protagonisti
- 29 ottobre 2021 Dalla Lombardia
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Da Regione legge scritta con loro per loro
A ‘Youth is future’, l’evento conclusivo del tour 'Generazione Lombardia', a Palazzo Pirelli, è intervenuto il ministro per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone. Con lei il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’assessore allo Sviluppo di Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini. Presente anche il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi. L’evento ha concluso una giornata di lavori con diversi tavoli tematici.
I gruppi di lavoro
I gruppi di lavoro costituiti da giovani lombardi under 34, attraverso un processo di design thinking, partendo da tre principi cardine, responsabilità, inclusione e impatto sociale, hanno portato alla creazione di un vero e proprio ‘Manifesto’ che confluirà nella legge regionale che andrà in Giunta nelle prossime settimane.
Il problema disoccupazione
Il lavoro della Regione per la legge dei giovani
“Regione Lombardia - ha aggiunto l’assessore Stefano Bolognini - è infatti al lavoro per realizzare una legge che guardi nel modo giusto e in maniera concreta ai giovani, ascoltandoli e recependo le loro indicazioni. Non è un caso, infatti, che le nuove generazioni siano protagonisti di questa fase storica. Infatti, l’Unione Europea ha voluto dedicare proprio alle Next Generation EU il più importante programma di investimenti mai stanziato e lo stesso PNRR nazionale è elaborato con una prospettiva di lungo termine, che guarda ai giovani come principali interpreti”.
Confronto tra Ministero e Regione
I fondi del PNRR
“A livello nazionale, nell’ambito dei fondi del PNRR, proprio per contrastare il problema della disoccupazione giovanile - ha detto il ministro - abbiamo inserito una norma specifica che prevede che il 30% delle assunzioni nelle aziende che si occuperanno della messa a terra delle progettualità, riguardino proprio dei giovani. Inoltre, speriamo di poter ottenere, nell’ambito della manovra finanziaria, dei fondi di sostegno alle politiche abitative. Ciò allo scopo di poter favorire l’avvio di percorsi di autonomia. In particolare per i più giovani”.
La prima legge quadro in Lombardia
str/gus