Per agenti polizia penitenziaria
- 15 gennaio 2021 Dalla Lombardia
De Corato: body cam importanti
“La denuncia dell’Osapp, organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, relativa alle body cam comprate e mai utilizzate è molto grave”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato.
Bodycam distribuite ad agenti penitenziaria ma mai utilizzate
“Secondo quanto appreso dal sindacato – ha ricordato l’assessore – le body cam sono state distribuite ai vari Provveditorati regionali. Dopo il nulla osta all’utilizzo di questi strumenti da parte del Garante della Privacy nell’aprile del 2018, non è mai stata avviata la fase sperimentale. E gli agenti pertanto non le hanno mai ricevute”.
Agenti aggrediti
“Adesso – ha sottolineato De Corato – questi strumenti, probabilmente chiusi in qualche magazzino, sono già diventati obsoleti. E nel frattempo anche in Lombardia si sono susseguite aggressioni da parte dei detenuti agli agenti penitenziari. Cito ad esempio la rivolta nel carcere di Opera dello scorso febbraio, quella nelle carceri di Pavia e del Bassone a Como”.
Bodycam presenti in bandi Regione per polizia locale
“Come Regione Lombardia – ha evidenziato l’assessore regionale alla Sicurezza – riconoscendo pertanto l’importanza di questi strumenti, li inseriamo regolarmente nei bandi per le dotazioni strumentali delle Polizie locali lombarde”.
“Sarebbe molto importante – ha concluso De Corato – capire le motivazioni del mancato utilizzo delle body cam. Il Governo non può perdere tempo, bisogna quindi al più presto dotare la Polizia penitenziaria, come da tempo chiedono i sindacati di categoria, di body cam e taser a tutela della loro sicurezza”.
mac