CASA DELLA PSICOLOGIA: SPINGERSI OLTRE
- 10 dicembre 2022 Eventi
La curiosità come atto creativo e impulso evolutivo
L’ultima serata della Stagione 2022 della Casa della Psicologia “Fare Spazio: aprire la mente all’immaginazione” sarà dedicata al tema della “curiosità”.
La curiosità, infatti, può essere vista come la motivazione a indagare situazioni sconosciute, e considerata da un punto di vista psicologico come il prerequisito evolutivo dell'apprendimento complesso (quello che coinvolge le funzioni cognitive superiori, come l'intelligenza e la creatività).
È un motore indispensabile che ci spinge a esplorare, fare nuove scoperte e conoscere il mondo intorno a noi, fatto non solo di persone ma anche di cose ed esperienze.
Essere curiosi aumenta il nostro livello di autostima e di empatia: le persone curiose, infatti, sono maggiormente portate alla relazione e allo scambio con ciò che li circonda, al tentativo di comprendere il punto di vista altrui, esponendosi a sfide che solitamente superano e grazie a questo processo acquisiscono e migliorano le proprie capacità.
Certo, a volte sembra essere un pregio, a volte un difetto. Quando si tratta di curiosità il confine può essere sottile, e a volte nell’immaginario collettivo può essere sinonimo di qualcosa di negativo. Pensiamo per esempio alla mitologia greca: Zeus regalò a Pandora un vaso, raccomandandole di non aprirlo; la giovane però, che aveva ricevuto dal dio Ermes il dono della curiosità, tolse il coperchio al vaso, liberando così tutti i mali del mondo.
Che ruolo ha la curiosità nella nostra vita e nella scienza? perché alcuni individui sono più curiosi di altri? Quando la curiosità si trasforma in qualcosa di negativo?
NE PARLEREMO CON: Laura Fino, psicologa e psicoterapeuta, Istruttrice Mindfulness, Didatta Scuola Mara Selvini Palazzoli, Davide Carnevali, autore, regista e teorico del teatro, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, Marco Delmastro, fisico al CERN di Ginevra, CNRS/IN2P3 Annecy (Francia).
MODERATORI: Irene Sarno, psicologa, psicoterapeuta e membro del Comitato Scientifico della Casa della Psicologia, Davide Baventore, psicologo, psicoterapeuta e Vicepresidente OPL
Evento gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
La curiosità, infatti, può essere vista come la motivazione a indagare situazioni sconosciute, e considerata da un punto di vista psicologico come il prerequisito evolutivo dell'apprendimento complesso (quello che coinvolge le funzioni cognitive superiori, come l'intelligenza e la creatività).
È un motore indispensabile che ci spinge a esplorare, fare nuove scoperte e conoscere il mondo intorno a noi, fatto non solo di persone ma anche di cose ed esperienze.
Essere curiosi aumenta il nostro livello di autostima e di empatia: le persone curiose, infatti, sono maggiormente portate alla relazione e allo scambio con ciò che li circonda, al tentativo di comprendere il punto di vista altrui, esponendosi a sfide che solitamente superano e grazie a questo processo acquisiscono e migliorano le proprie capacità.
Certo, a volte sembra essere un pregio, a volte un difetto. Quando si tratta di curiosità il confine può essere sottile, e a volte nell’immaginario collettivo può essere sinonimo di qualcosa di negativo. Pensiamo per esempio alla mitologia greca: Zeus regalò a Pandora un vaso, raccomandandole di non aprirlo; la giovane però, che aveva ricevuto dal dio Ermes il dono della curiosità, tolse il coperchio al vaso, liberando così tutti i mali del mondo.
Che ruolo ha la curiosità nella nostra vita e nella scienza? perché alcuni individui sono più curiosi di altri? Quando la curiosità si trasforma in qualcosa di negativo?
NE PARLEREMO CON: Laura Fino, psicologa e psicoterapeuta, Istruttrice Mindfulness, Didatta Scuola Mara Selvini Palazzoli, Davide Carnevali, autore, regista e teorico del teatro, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, Marco Delmastro, fisico al CERN di Ginevra, CNRS/IN2P3 Annecy (Francia).
MODERATORI: Irene Sarno, psicologa, psicoterapeuta e membro del Comitato Scientifico della Casa della Psicologia, Davide Baventore, psicologo, psicoterapeuta e Vicepresidente OPL
Evento gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
Sara Cappelluti