Le pietre d'inciampo a Dergano

Il 7 marzo - per la prima volta - a Dergano vengono posate le pietre d'inciampo* per ricordare quattro uomini deportati nei campi di sterminio che abitavano nel nostro quartiere:
Giuseppe Cajelli, Elio Agresti e Egidio Bosé furono deportati a Mauthausen a causa della loro attività politica e perché parteciparono agli scioperi del 1944; Eugenio Arabo era un militare, deportato a Dachau, dopo l'8 settembre, insieme a centinaia di altri soldati italiani.
Dall'1 all'8 marzo 1944 ci furono scioperi in tutti gli stabilimenti industriali di Milano e Sesto San Giovanni. Scioperarono anche gli impiegati delle banche, l'adesione dei tranvieri paralizzò la città. Nei giorni seguenti centinaia di scioperanti furono deportati nei lager nazisti. Si tratta del primo grande sciopero generale con un esplicito significato antifascista e antinazista, la cui richiesta principale era la fine della guerra.
Giovedì 7 marzo, la posa delle pietre d'inciampo:
ore   9.50 Giuseppe Cajelli - via Bernardino de' Conti 6
ore 11.05 Egidio Bosè - via Cesare Brivio 7
ore 11.25 Elio Agresti - via Amilcare Bonomi 2
ore 11.45 Eugenio Arabo - via Leonardo Bruni 13
ANPI - Dergano

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