ScienzaInScena Atto Sette

Nessuna crisi del settimo anno. La Scienza impera come sempre sul palco di PACTA, in felice binomio con il teatro.

Fino al 25 febbraio, il Festival “ScienzaInScena - Atto Sette”, ideato e curato da Maria Eugenia D’Aquino, propone 11 titoli, in collaborazione con partner di alto livello scientifico: dal Politecnico di Milano all'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), dall'Università degli studi di Milano-Bicocca al Department of History University of California, Berkeley, dal Civico Planetario di Milano a Legambiente.

Spiega Maria Eugenia D’Aquino: "L’intersezione tra Arte e Scienza e la sua rivelazione sulla scenache da oltre vent’anni contraddistinguono uno dei filoni delle nostre programmazioni, quest’anno si arricchisce di collaborazioni con le maggiori istituzioni scientifiche nazionali e di esplorazioni dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo e ritorno, attraverso i secoli. Il debutto del Festival è dedicato a una grande occasione che ci è stata commissionata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica: una produzione teatrale per raccontare un’importante conquista nell’osservazione dell’Universo-.

L'inizio infatti è la prima assoluta di “Echi di luce” e l’Universo bussò alle porte dell’Aria (fino al4 febbraio), prodotto da PACTA . dei Teatri – ScienzaInScena, con il finanziamento dell’Unione Europea – Next Generation, su commissione dell’INAF. Nello spettacolo, drammaturgia, danza, musica, luce, interpretazione concorrono a narrare le tappe che  hanno reso possibili le scoperte  dell'universo:  l’osservazione del cielo, gli sguardi e le vicende di scienziati e scienziate che vi hanno contribuito. 

Ed ecco -Lo spazio che diventa tempo, la luce che diventa suono, la parola che diventa materia, il movimento di buchi neri, galassie, supernove come infinita danza cosmica, scorrono davanti agli occhi dello spettatore, chiamato a ricostruire e riordinare i frammenti secondo il proprio personale percorso di senso, dove infinitamente piccolo e infinitamente grande si fondono in un viaggio unico, irripetibile-. Illustra la  D’Aquino.

Il fittissimo calendario prosegue con la  ripresa di un'altra produzione PACTA, “Elea, il sogno interrotto di Mario Tchou” (14/18 febbraio) su ideazione di Maria Eugenia d’Aquino, Livia Castiglioni e Alberto Oliva, la storia dell’uomo che avrebbe fatto ‘volare’ l’Italia ai primi posti dell’innovazione tecnologica e l’infrangersi di un sogno, visti da una strana soggettiva. Parte del Festival sarà poi Il lato umano della scienza  - RicercAttori in scena (6 febbraio), che, con la collaborazione dell'Università di Milano-Bicocca, sotto la direzione artistica di Andrea Brunello, presenta al PACTA Salone, per BicoccaInFestival, una performance di dodici scienziati-narratori della compagnia RicercaAttori. Sarà presente anche la Mise en éspace dei testi vincitori del Contest di testi teatrali sull’ambiente, L’AMBIENTE IN UN ATTO (19 febbraio), organizzato insieme al Circolo Zanna Bianca di Legambiente. Torna il 22  “coSmic”, di e con Tony Marzolla: un viaggio nei misteri dell’universo tra cronache del passato, teorie presenti e fantasticherie sul futuro, in collaborazione con l’INAF. Segue (23/24 febbraio) “88 Frequenze”, con Antonella Carone, monologo sulla storia dell'attrice Hedy Lamarr, "la donna più bella del mondo", che inventa il wifi, ma non viene presa sul serio. 

Per ScienzaInScena for Kids, l'11 febbraio lo spettacolo “Il codice del volo”, scritto, diretto e interpretato da Flavio Albanese, narra la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità.

Una parte del Festival si svolge con alcuni appuntamenti in giro per Milano: presso il Civico Planetario torna il 2 febbraio l’appuntamento cult di e con Giulio Magli, archeoastronomo, direttore del Dipartimento di Matematica del Politecnico, con una nuova edizione, PIRAMIDI E GUERRIERI DI TERRACOTTA: “L’Aldilà celeste degli Imperatori Cinesi” e il 20, sempre al Planetario, il racconto a due voci,  Monica Aimone, esperta di astronomia e Maria Eugenia D’Aquino, “Il cielo di Ipazia - frammenti di una storia antica” , una figura già protagonista di un cult di PACTA.

Infine al LabArca Teatro di Milano  il 25 febbraio), Né brutta né bella - “Nel salotto di Maria Gaetana Agnesi” di e con Maria Eugenia D’Aquino, sulla matematica, filosofa e benefattrice milanese.

Grazia De Benedetti 


Per informazioni: www.pacta.org  tel. 0236503740-biglietteria@pacta.org promozione@pacta.org-ufficioscuole@pacta.org

Biglietteria teatro: via Ulisse Dini 7, 20142 Milano - MM2 P.zza Abbiategrasso-Chiesa Rossa, tram 3 e 15, autobus 65, 79 e 230

Orari: dal lun al ven dalle ore 16.00 alle ore 19.00 | nei giorni di programmazione, 1h prima dell’inizio dello spettacolo

Acquisto biglietti: www.pacta.org e Circuito Vivaticket (online, telefonicamente e nelle prevendite fisiche) 25% di sconto per chi acquista online

Prezzi biglietti: Intero €24 | Rid. Convenzioni, CRAL e gruppi (min. 10 persone) €16 | Under 25/over 60 €12 | gruppi scuola €9 | per gli spettacoli della rassegna PARAPIGLIA biglietti €7 per tutti

ABBONAMENTO SCIENZAINSCENA 

€30 (ingresso a tutti gli spettacoli del Festival al PACTA Salone)

per il Civico Planetario Ulrico Hoepli c.so Venezia 57, Milano: Biglietti in prevendita online al link http://booking.lofficina.eu/sito/ - in vendita in cassa – www.lofficina.eu – info@lofficina.eu

per LabArca Teatro LabArca Via Marco d’Oggiono 1, Milano Info e prenotazioni a prenotazioni@lab-arca.it


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