Inquinamento: anche la Regione si muova
- 16 febbraio 2024 La voce delle forze politiche
"Dall’inizio dell’anno a oggi la soglia limite di polveri sottili nell’aria di Milano è già stata superata per 22 giorni. Un dato inaccettabile. Dal 2011 il Comune di Milano ha messo in campo misure stringenti per contrastare l’inquinamento e la decennale emergenza smog che colpisce la Città Metropolitana di Milano e la pianura padana. Dal 2011 abbiamo messo in campo interventi strutturali, interventi emergenziali e politiche di sviluppo urbano che investono sulla transizione ecologica.
Ma tutto questo non può ancora bastare per le cittadine e i cittadini nella nostra Città Metropolitana. Perché la qualità dell’aria che respiriamo è troppo importante.
Per questo come Partito Democratico ci uniamo all’Amministrazione comunale e chiediamo a Regione Lombardia di istituire urgentemente un tavolo di lavoro tra Comune, Regione e Città Metropolitana, per trovare nuove soluzioni necessarie.
La Giunta Sala si ritrova spesso con le mani legate, non potendo attuare azioni più forti a causa dell'immobilismo della Regione, cristallizzato nel Pria: il Piano Regionale degli interventi per la qualità dell’aria. La stessa regione Lombardia che, insieme al Ministro Salvini, conduce una guerra ideologica e strumentale contro le zone 30, la stessa Regione Lombardia che ogni giorno a causa della gestione di Trenord costringe migliaia di persone a ricorrere all’auto.
Noi, insieme al Comune di Milano, vogliamo fare di più, ma l'aria non ha confini. Sosteniamo la proposta delle domeniche a piedi nei Municipi, anche per rafforzare la vitalità degli spazi pubblici.
Il Comune dovrà continuare a sperimentare e innovare con coraggio, ma il sovranismo dell'aria che respiriamo non può funzionare."
Marco Furlan
Ufficio stampa PD Milano
Ma tutto questo non può ancora bastare per le cittadine e i cittadini nella nostra Città Metropolitana. Perché la qualità dell’aria che respiriamo è troppo importante.
Per questo come Partito Democratico ci uniamo all’Amministrazione comunale e chiediamo a Regione Lombardia di istituire urgentemente un tavolo di lavoro tra Comune, Regione e Città Metropolitana, per trovare nuove soluzioni necessarie.
La Giunta Sala si ritrova spesso con le mani legate, non potendo attuare azioni più forti a causa dell'immobilismo della Regione, cristallizzato nel Pria: il Piano Regionale degli interventi per la qualità dell’aria. La stessa regione Lombardia che, insieme al Ministro Salvini, conduce una guerra ideologica e strumentale contro le zone 30, la stessa Regione Lombardia che ogni giorno a causa della gestione di Trenord costringe migliaia di persone a ricorrere all’auto.
Noi, insieme al Comune di Milano, vogliamo fare di più, ma l'aria non ha confini. Sosteniamo la proposta delle domeniche a piedi nei Municipi, anche per rafforzare la vitalità degli spazi pubblici.
Il Comune dovrà continuare a sperimentare e innovare con coraggio, ma il sovranismo dell'aria che respiriamo non può funzionare."
Marco Furlan
Ufficio stampa PD Milano