LA RIFORMA DELLO STAGE ARRIVA A ROMA

I GD MILANO CONSEGNANO OLTRE 60.000 FIRME AL MINISTRO ORLANDO

Richiesti da tutti, sfruttati troppo spesso, protetti da nessuno: ecco l’identikit degli stagisti in Italia. Oggi, in occasione della Giornata Internazionale dello Stagista, i Giovani Democratici Milano e Lo Stagista Frust(r)ato hanno consegnato al Ministro del Lavoro Andrea Orlando oltre 60.000 firme raccolte per la petizione. “Lo stage non è lavoro, vogliamo diritti!”, disponibile sulla piattaforma Change.org. La petizione che propone una riforma del tirocinio e dell’apprendistato ha trovato l’attenzione del Parlamento le cui istanze sono state depositate con una proposta di legge a prima firma di Chiara Gribaudo (PD).
“Gli stage sono uno strumento legalizzato di sfruttamento: in Italia vengono spesso usati per sostituire lavoro subordinato e hanno perso gran parte del loro contenuto formativo e di orientamento al mondo del lavoro – ha spiegato il segretario metropolitano dei Giovani Democratici di Milano Paolo Romano. - Complice anche la totale assenza di controlli, è diventato naturale per un giovane attraversare consecutivamente diversi stage prima di trovare un vero contratto, bruciando anni della propria vita senza tutele, con un rimborso spese ridicolo e senza maturare contributi e acquisire competenze.”
La proposta di riforma è stata costruita studiando le varie normative europee, analizzando i risultati di un questionario somministrato a migliaia di stagisti, dialogando con sindacati, associazioni datoriali, agenzie del lavoro e altri esperti. 
Sul tema è intervenuta anche la segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani“Lo stage dev’essere formativo e delimitato nella durata. I giovani di oggi stanno attraversando una delle più grandi crisi dal secondo dopoguerra e non possono essere ostaggio di lavori sottopagati mascherati da stage. Il lavoro è sempre lavoro. Abbiamo sostenuto fin dal primo momento la battaglia dei Giovani Democratici Milano, giusta e necessaria. I cittadini hanno detto la loro, siamo certi che il governo adesso agirà”.
I dati parlano chiaro: dal 2014 i tirocini extracurricolari sono quasi raddoppiati, arrivando a circa 370mila l’anno (dato pre-pandemia). La proposta si articola in due punti chiave:
1Basta stage gratuiti e senza tutele: vogliamo una sola tipologia di stage, con un giusto rimborso spese obbligatorio e non attivabile oltre tre mesi dal conseguimento di laurea/diploma, per garantire a tutti una maggiore trasparenza da parte di chi promette contratti, ma rinnova stage
2. Puntiamo sull’apprendistato come vero strumento di entrata nel mondo del lavoro: serve snellire la burocrazia, migliorare la formazione anche tramite le università, oltre che garantire più flessibilità e incentivi crescenti per chi assume giovani lavoratori tramite questo contratto, che garantisce tutele, contributi e una retribuzione adeguata.
“La nostra generazione è stanca – ha concluso Paolo Romano - della retorica dei ragazzi che non hanno voglia di lavorare e del vittimismo di alcuni imprenditori che non riescono a trovare personale: siamo la generazione più formata della storia d’Italia, ma siamo anche la più disoccupata, precaria e la meno tutelata”.
Federico Dedori
Ufficio stampa PD Milano

L'INGLESE CANTANDO

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni

L'Osteria degli Orchi

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni