"A la stagion che ‘l mondo foglia e fiora”

di Compiuta Donzella.
Compiuta Donzella, nobile fiorentina vissuta nella seconda metà del 1200 e morta probabilmente agli inizi del 1300, ha conquistato una notevole importanza storica, si tratta probabilmente della prima voce femminile a scrivere componimenti in lingua volgare italiana tenendosi alla forma classica del sonetto. La sua è una voce libera e ribelle alla sottomissione della donna alla scelta dell'uomo da maritare da parte della famiglia.


A la stagion che ‘l mondo foglia e fiora
acresce gioia a tut[t]i fin’ amanti:
vanno insieme a li giardini alora
che gli auscelletti fanno dolzi canti;

la franca gente tutta s’innamora,
e di servir ciascun trag[g]es’ inanti,
ed ogni damigella in gioia dimora;
e me, n’abondan mar[r]imenti e pianti.

Ca lo mio padre m’ha messa ‘n er[r]ore,
e tenemi sovente in forte doglia:
donar mi vole a mia forza segnore,

ed io di ciò non ho disìo né voglia,
e ‘n gran tormento vivo a tutte l’ore;
però non mi ralegra fior né foglia.