Abboccamento, 1.2.2002

Dal Volume “Qualcosa di inabitato” Edizioni EDB, Milano - 2013
Stelvio Di Spigno

...poi ogni volta, dopo averlo fatto,
mi ritrovo su una rampa del porto,
a pensare << mai più >> . Ma per il resto
non c'è nessun peccato da scontare,
perchè nessuno, neanch'io, l'ho voluto.

Vorrei incidere a fondo la mia vita:
trovare la sua forma, con la sola
libertà e queste mani. Perché l'orizzonte
è insonne e non c'è molo che non abbia
una barca attraccata al suo timone.