Atlante del suo corpo

Nascosto accovacciato sotto il tavolo di sasso
gode il passaggio liquido attraverso il corpo.
Pensa alla scissione
al pasto dei figli, alla lotta, alla separazione.

Precipitano fluide sedie scarpe porte.
Spalancate. Dice che è esilarante disperazione
ma credo che sia affanno e dispersione.
Poi cade nel suo pronome
mentre le nuvole passano in un trapezio di cielo
fino all'ultima goccia - fosforescenti.

Mentre un uovo le rotola sul collo
le viene fretta. 
Rivertebrati o gassosi corriamo nel parco tematico
- se su i muri senza sospetti
progettiamo la sede primitiva.
Il flash di uno scatto di moda
come espressione genetica, post-atomica,
seguendo piste antistaminiche.
Alberto Pellegatta da Paratassi