(IL NULLA DI TE)
- 30 agosto 2019 Poesia della notte
Da: "Laboratorio di poesia"
a cura di Maurizio Cucchi
Mauro Bonini
(IL NULLA DI TE)
...“così
di notte, una sera
de niro e pratolini
casinò?
no, era Il quartiere
"luciana camminava sul prato"...
fermai...
dovevano ancora arrivare i bee gees
parlai
proprio come uno che
non ci sa
e infatti anche Tu
non sapendoci fare
mi preferisti per quello
(pensandoci su)
effusioni
attaccati a un portone
per mano
cosa è più banale
che ricordarti così
eppure ricordo il sapore
era buono
lo misurai quanto era
con il nulla di Te
allorquando arrivò
che anche la morte
Ti aveva ghermito
facendoti essere
ogni tanto, lo vedo,
uno di quelli
che tu mi dicesti
averti stuprata
Mariarosa
ricordo in Tuo nome
il Tuo nome
scherzo di cantilena
spot fuori moda
ma il tuo sapore
era buono
così...”
(“subisco la vocazione della assenza che non cerco”)
Qui
guardo come
tengo a bada l'assenza
che mi ritiene ai margini
dell'esistenza
schiocco carezze di parole
... ..... .........
e mi tendo...
nulla...
non mi torna nulla
dal margine che avanza.
Non ti vedo
parlami!