Il senso dell’infinito
- 18 marzo 2024 Poesia della notte
Volo come un gabbiano sull’immensità del mare
Lui a cercare il cibo io il senso dell’infinito.
Da come si muove, dal movimento sonoro del suo becco,
capisco che le sue voglie sono state soddisfatte.
Rimango incredulo… quest’ homo sapiens
Non riesce con la sua intelligenza a soddisfare i proprii desideri
mentre quella bestiola col suo piccolo cranio
è capace di godersi le bellezze del creato.
Sidran Rebed