NASCERE UNA SECONDA VOLTA

Da: "Laboratorio di poesia"
a cura di Maurizio Cucchi
Claudio Lepri

NASCERE UNA SECONDA VOLTA

Nascere una seconda volta

Sollevarmi leggero

come idrovolante scivolare e poi in alto.

Liberarmi dal liquido dell’uovo

d’architetto covato tra asfalto e prati falciati.

Sollevarmi e lasciare che il vento

porti via la storia.

Nascere una seconda volta.

Seguendo invisibili segni ho contato le onde

per vedere aprire le ali,

ma gli idrovolanti

non decollano più da Milano.

Posso solo camminare

un passo dopo l’altro

per uscire dal liquido amniotico.