POESIA ITALIANA - IL 1600 - GIOVAN BATTISTA MARINO
- 21 novembre 2020 Poesia della notte

Treccia ricamata di perle
Questo bel crine aurato,
prezzo del mio dolore,
ritegno del mio core,
de le lagrime mie tutto fregiato,
fu giá tuo laccio, or è mio dono, Amore.
Ecco ch’io ’l bacio e godo,
e del mio ricco nodo
movo invidia agli amanti e dico altrui:
— Vedete l’oro, onde comprato io fui.
prezzo del mio dolore,
ritegno del mio core,
de le lagrime mie tutto fregiato,
fu giá tuo laccio, or è mio dono, Amore.
Ecco ch’io ’l bacio e godo,
e del mio ricco nodo
movo invidia agli amanti e dico altrui:
— Vedete l’oro, onde comprato io fui.