Sala: "La nostra ossessione sarà il lavoro"

La polemica sui migranti, il dibattito sugli scali ferroviari e l'impegno per creare occupazione. Sono i temi al centro del primo discorso di Sala in Consiglio.

Il confronto e l'opposizione, anche decisa, non siano mai fini a se stessi ma cerchino una modalità che vada a vantaggio del bene comune di oggi e del futuro della nostra Milano. Sala interviene per la prima volta al Consiglio comunale di Milano nel pomeriggio di lunedì 11 luglio invitando i consiglieri alla collaborazione, senza che però questo comporti l'accordo a ogni costo. Sala ha chiamato in causa anche gli altri candidati sindaco presenti in aula e conclude il suo intervento non prima di avere ringraziato il sindaco uscente Giuliano Pisapia per l'aver saputo governare la città in un periodo difficile.
Sulla spinosa questione dei migranti si accende la polemica fra il sindaco e la minoranza. Non è più un'emergenza, è un fenomeno con cui dovremo convivere per molti anni ha dichiarato Sala che precisa come non abbia senso dare colpe se centinaia di persone arrivano in stazione Centrale.
Ma la maggiore preoccupazione del sindaco è creare occupazione sul territorio: La nostra ossessiva volontà di generare lavoro sarà una delle fondamentali linee guida della nostra attività ha affermato Sala che, a seguito del referendum sulla Brexit, si è già mobilitato per valutare le opportunità che Milano può trarne.
Fra gli altri argomenti nel discorso che avvia all'era Sala, c'è stato spazio anche per il futuro delle nuove generazioni pensando gli scali ferroviari come una formidabile occasione.
Davide Lorenzano

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