DICIAMO NO ALLA DROGA
- 06 febbraio 2019 Cronaca
Prevenzione e contrasto alle droghe con il progetto "Scuole Sicure"
Scuole Sicure è un progetto di prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo a partire dalle aree circostanti le scuole e nasce dalla consapevolezza che il consumo e lo spaccio di queste sostanze colpisce ampie fasce della popolazione e che tale insana (e illecita) abitudine, molto spesso, ha origine in età adolescenziale, interessando giovani che, per molteplici cause di disagio personale e/o sociale, si avvicinano a queste sostanze.
Dai dati forniti dalla ATS di Milano, risultato di un'indagine realizzata in diverse scuole secondarie di secondo grado milanesi, emerge infatti che il 40% degli studenti entra in contatto con sostanze stupefacenti, a fronte di una media regionale del 26,5%. I dati suggeriscono inoltre che tale fenomeno interessi già il 4% degli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Adottare adeguate misure atte a comprendere, individuare e prevenire il disagio giovanile - e di conseguenza con esso l’abitudine al consumo di droghe da parte dei più giovani - è quindi di fondamentale importanza, per evitare che il fenomeno cresca ed esiti nella ricerca di droghe di maggiore effetto o di nuova natura, immesse sul mercato illegale con sempre maggior diffusione.
Per questi motivi è stato definito un progetto con azioni conformi e coerenti con quanto stabilito nel Protocollo di Intesa del 1 giugno 2018 sottoscritto dalla Prefettura di Milano, Città Metropolitana, Comune, Tribunale per i Minorenni, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, Direzione Generale della Agenzia Tutela della Salute, Ufficio Scolastico Territoriale, Questura di Milano, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e Comando della Guardia di Finanza di Milano.
Dai dati forniti dalla ATS di Milano, risultato di un'indagine realizzata in diverse scuole secondarie di secondo grado milanesi, emerge infatti che il 40% degli studenti entra in contatto con sostanze stupefacenti, a fronte di una media regionale del 26,5%. I dati suggeriscono inoltre che tale fenomeno interessi già il 4% degli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Adottare adeguate misure atte a comprendere, individuare e prevenire il disagio giovanile - e di conseguenza con esso l’abitudine al consumo di droghe da parte dei più giovani - è quindi di fondamentale importanza, per evitare che il fenomeno cresca ed esiti nella ricerca di droghe di maggiore effetto o di nuova natura, immesse sul mercato illegale con sempre maggior diffusione.
Per questi motivi è stato definito un progetto con azioni conformi e coerenti con quanto stabilito nel Protocollo di Intesa del 1 giugno 2018 sottoscritto dalla Prefettura di Milano, Città Metropolitana, Comune, Tribunale per i Minorenni, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, Direzione Generale della Agenzia Tutela della Salute, Ufficio Scolastico Territoriale, Questura di Milano, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e Comando della Guardia di Finanza di Milano.