QUALE FUTURO PER LE MENSE SCOLASTICHE?

I timori degli addetti alla luce dell'incertezza sull'apertura della scuola

Il ritorno a scuola è ancora avvolto nella nebbia. Non si sa se e con quali modalità si farà ritorno negli istituti di ogni ordine e grado. Questo per la didattica.
Intorno alla scuola, però, ruota tutto il mondo delle mense e della filiera che alle mense fa capo. E allora si comprende la preoccupazione dei circa 66mila addetti lombardi che, al momento, sono in cassa integrazione.
I problemi, come è intuibile, non sono solo occupazionali. Riguardano anche l'adeguamento degli spazi agli standard di sicurezza, la sanificazione, l'adeguamento delle cucine laddove il pasto non è consegnato da Milano Ristorazione.
Di riflesso se il settore, che è già in crisi vista la chiusura dal 24 febbraio, non riparte a pagarne le spese saranno i bambini e le famiglie alle prese con la ricerca di un'alternativa.
Si stima che sul territorio lombardo ci siano circa 6.000 mense. Il 69% delle quali è pubblica.
La mensa, da qualche anno svolgeva anche una funzione educativa come ha spiegato Carlo Scarsciotti, presidente dell’Oricon (Osservatorio sulla ristorazione collettiva e sulla nutrizione): "[...] perché una corretta alimentazione a scuola forma i consumatori del domani e poi perché, in molti casi, rappresenta l’unico vero pasto della giornata".
Scarciotti non nasconde un certo pessimismo anche se, nonostante l'epidemia, le mense hanno continuato a funzionare negli ospedali e nelle case di riposo.
Questo ha permesso di mettere a punto delle modalità di lavoro in sicurezza per operatori e utenti che si potranno replicare anche nelle scuole.
Su come ci si organizzerà le idee non mancano: "Ci sono quattro punti da tenere a mente: il distanziamento, i turni, il menù e la pulizia. Il servizio-mensa non necessariamente dovrà coincidere con il luogo-mensa. [...] Si potrà prevedere l’erogazione di pasti direttamente in classe e con dei lunch box appositi. Per ridurre l’assembramento sarà necessario definire più flussi di accesso, sarà necessario adottare condimenti e stoviglie monoporzione e monouso con una predilezione per i piatti unici. Infine dovrà essere garantita l’applicazione di rigidi protocolli di pulizia e disinfezione".


L'INGLESE CANTANDO

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni

L'Osteria degli Orchi

di Albertina Fancetti
EDB Edizioni