QUINTETTO D'ARCHI DEI BERLINER CON TATIANA VASSILJEVA

Concerto conclusivo della 18^ edizione del Festival Paganiniano di Carro

Ha concluso la sua diciottesima edizione il Festival Paganiniano di Carro (La Spezia) dove, nell’ormai celebre Piazza del Tempio "Laurentio dicatum",  si sono esibiti il quintetto d’archi  dei Berliner (Berliner Streich Quintette - composto da Luiz Felipe Coelho, Romano Tomassini, Wolfang Talirz, Kyoung Min Park, David Riniker) e Tatiana Vassiljeva alla presenza di un folto e selezionato pubblico di appassionati musicofili provenienti da diverse regioni italiane e da Paesi europei, a conferma del crescente successo della manifestazione. Il concerto è stato preceduto dall’incontro con Nicolò Paganini, discendente diretto del grande musicista.
Il Festival era stato aperto  sabato 13 luglio dal recital del violinista Kevin Zhu, vincitore del Premio Paganini di Genova 2018.  
Tra gli invitati alla serata musicale, il sindaco di Carro, Antonio Solari, l'assessore all'Urbanistica e Demanio del Comune di Genova Simonetta Cenci, in rappresentanza del sindaco Marco Bucci, il consigliere della Regione Liguria Andrea Costa, il presidente di Assoedilizia e dell’Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici con la moglie Giovanna, e numerose personalità del mondo dell'arte, della cultura, dell'economia,
ospiti di Giorgio e Camilla Basile e di Monica Staglieno, che, con il figlio Pierdomenico, ha offerto il rituale cocktail di saluto.
Presenti, tra gli altri, Manfredi e Elke Landi di Chiavenna, Nicolò Calvi di Bergolo, Emanuele Canevaro di Zoagli, Paolo Mangiante, Filippo e Virgiliana Tibertelli de Pisis.
Eseguita la celebre Sinfonia concertante di Mozart, e  il sestetto per archi "Souvenir de Florence" di Tschaikovski.
La manifestazione, ideata e coordinata dalla Società dei Concerti di La Spezia, è realizzata in collaborazione con il Comune di Carro e gli altri Comuni aderenti. Il Festival gode del patrocinio della Regione Liguria, si avvale del sostegno del MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del contributo di Isagro Spa, main sponsor dell'iniziativa, oltre che del supporto, come di consueto, dell’associazione Amici del Festival Paganiniano di Carro, presieduta da Giorgio Basile, e coordinata da Monica Amari Staglieno.
Il Festival è dedicato al virtuosismo musicale, con una particolare attenzione alla scelta di gruppi e solisti internazionali che si ispirano a Niccolò Paganini. La manifestazione si fregia dell’etichetta Effe 2015-2016 (Europe for Festivals, Festivals for Europe): si tratta di un riconoscimento attribuito a 761 festival in 31 differenti Paesi europei, che prevede l’inserimento di tali iniziative nell’apposita piattaforma internazionale dedicata a professionisti e semplici appassionati, per rimanere aggiornati sui festival in programma in tutta Europa.
Carro, Brugnato, Levanto, Rocchetta Vara, Arcola, Framura, Bonassola, Sesta Godano, Varese Ligure, Beverino, Vernazza, Santo Stefano di Magra: queste le località dell’Alta e Media Val di Vara, ma anche della riviera ligure, che hanno ospitato i concerti del Festival. Il ricco calendario di appuntamenti è stato dedicato ai liguri appassionati di musica di qualità, ma anche ai turisti, che ogni anno scelgono la Val di Vara per i loro soggiorni estivi: dal Levante ligure, dal Tigullio, dalla Versilia e da Genova; ma non mancano i turisti provenienti da tutta Europa.
Carro è il paese di origine degli avi di Niccolò Paganini. La casa della famiglia Paganini, l’unica dimora paganiniana ancora esistente, si trova nel vicolo principale del paese e, acquistata dall’Amministrazione comunale, ospita un Centro di documentazione paganiniana che è stato inaugurato in occasione del Festival Paganiniano di Carro 2016.
 
Nella foto: Giorgio Basile con Achille Colombo Clerici 


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