STUPORE

Da: "Laboratorio di poesia"
a cura di Maurizio Cucchi
Luisa Turolla

STUPORE

Meccanica pedalo
verso il giorno, sferraglio e schiaccio
foglie lungo il canale,
senza pensieri o sogni.

Ma stamani sul ciglio
li ho visti: ciuffi di erbacce, selvatiche
spighe coperte di polvere
urbana. Non domesticate
granaglie che aspettano ancora
di diventare succulenti
chicchi per le nostre zuppe.

Li ho visti, stupita bambina
che ancora non conosce
il regno del verde del mondo.