Viaggio della memoria 2
- 14 aprile 2021 Poesia della notte
di Uccio Greco
I giovani nella morsa delle loro contraddizioni, trovano ormai il loro paesello incapace di trattenerli e men che meno di affermarsi. Così dolorosamente diventa punto d'onore partire, andare via in cerca di una qualsiasi via d'uscita per porre fine al disagio della quotidianità.
Tutto
un vociare, qui
tra le case spoglie, grandi
appena appena per
giacere,
montagne di parole
che scialano sonore
come il
richiamo delle ore
sullo spiazzo sordo della torre.
Freme
lieta la spensierata compagnia
preziosa per esser consumata.
Testa
pigra e spettinata
gli amici vanno sulla strada senza meta,
in
lenta attesa d'un treno
o d'un segno che li porti via.
Amaro
scorrere del tempo,
anni della giovinezza che passano
veloci e
si disperdono in fuga
senza ritorno come le braci del
tramonto
quando si tuffano nella notte oscura
che dorme e muore
tra le stelle.